Val di Non
Malghe e rifugi

Malghe e rifugi della Val di Non: camminare tra natura e gusto

Raggiungere le malghe della Val di Non e i rifugi in cima alle nostre montagne non vuol dire solo ammirare paesaggi indimenticabili, ma anche assaporare l’essenza della comunità di montagna, vivere l’atmosfera di coesione tra camminatori e gestori di malghe e rifugi, tra persone del luogo e turisti.

Scoprire le malghe della Val di Non

Le malghe della Val di Non sono raggiungibili in qualsiasi stagione, sia in estate con piacevoli trekking sia in inverno grazie all'aiuto delle ciaspole.

Le malghe, antiche strutture usate per il ricovero degli animali, oggi ospitano ancora animali e pastori, ma offrono anche piatti prelibati, fattorie didattiche, sdraio in cui fermarsi a riposare e luoghi in cui poter acquistare deliziosi prodotti caseari freschi come panna, burro o formaggi alle erbe.

Aperte ai visitatori da metà giugno a fine settembre, periodo di pascolo estivo, le malghe attive di tutto il Trentino ad un’altitudine compresa tra i 600 e i 2500 metri sono ancora più di 400! Le malghe in Val di Non sono apprezzate dai più grandi, che non sanno resistere all'assaggio di prodotti tipici come il formaggio e la panna, ma anche dai più piccoli che qui possono vivere un’esperienza a contatto diretto con gli animali.

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Giro delle malghe Cloz, Revò e Kessel

Il giro delle malghe di Cloz, Revò e Kessel vi porterà a camminare tra boschi, prati, alpeggi, simpatiche mucche e piacevoli panorami sulla Valle dell’Adige. Il percorso è adatto a tutti, anche ai più piccoli!

La prima struttura che incontrerete è malga Cloz; adagiata nei prati offre vere e proprie delizie come prodotti tipici e dolci caserecci con i frutti di bosco.

Camminando tra gli alpeggi e i boschi troverete poi Malga Revò e, poco dopo, Malga Untere Kessel. Qui potrete ammirare scorci mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta sdraiati sulle bellissime sdraio in legno fuori dalle malghe. Iniziando a salire lievemente in mezzo ai prati colorati dagli splendidi rododendri ecco la meta dell’escursione: Malga Kessel!

Anello delle Malghe sopra il lago di Tovel

Dedicato agli escursionisti più allenati, visti i 17 km per quasi 1000 mt di dislivello, questo itinerario vi porterà a camminare sotto le prime cime del Gruppo Brenta. La particolarità di questo itinerario riguarda proprio i panorami e gli incredibili scorci sulle acque verde smeraldo del Lago di Tovel.

Partendo da questo lago si sale verso Malga Pozzol per poi proseguire sempre in salita verso Malga Flavona: qui potrete fare una sosta ammirando i prati verdi da cui sembrano sbucare direttamente le candide guglie delle Dolomiti di Brenta. Giunti a Passo Termoncello e alla sua malga si può tornare velocemente al punto di partenza.

Alla Malga di Tres e di Coredo

Gita semplice con vista mozzafiato nel gruppo delle Cime di Vigo. Si tratta di un giro ad anello di circa 11,5 km e 450 metri di dislivello che tocca dapprima la malga di Coredo e poi la malga Rodeza (o di Tres). Si parte dal Rifugio Predaia ai Todes’ci, a pochi km dal Pineta. Inoltrandosi nel bosco la strada vi porterà nell'atmosfera rilassante della malga di Coredo, a quota 1562 metri, fattoria didattica dove i bimbi potranno conoscere tanti simpatici animali. Continuando per Malga di Tres troverete un punto panoramico a strapiombo sulla Val d’Adige. Dopo alcuni sali e scendi scorgerete la malga di Tres dalla quale si ha una bella vista sulla catena del Brenta e delle Maddalene.

Vivere l’atmosfera unica dei rifugi della Val di Non

Dopo una lunga camminata in montagna non c’è niente di meglio che fare una sosta in un rifugio. I rifugi del Trentino sono strutture spesso molto antiche collocate in alta quota, offrono un piatto caldo, una bibita rinfrescante, riparo dal maltempo e, per chi voglia, anche un letto per riposare e riprendere il tragitto il giorno seguente. Al loro interno si respira un’atmosfera unica, accogliente, di amicizia.

I rifugi del Trentino sono tantissimi, ma eccone alcuni davvero imperdibili non lontani dal nostro Pineta!

Il rifugio delle Maddalene è arroccato a quota 1.925 m in mezzo ai colori contrastanti della roccia delle Maddalene e, poco lontano, il Rifugio Peller è un ottimo punto di arrivo dopo una camminata tra pascoli e boschi a quota 2.020 m. Spostandoci invece tra le meravigliose Dolomiti di Brenta consigliamo gli spettacolari rifugi Brentei e Alimonta, molto frequentati in estate, e i rifugi Agostini e Tuckett entrambi immersi in un paesaggio lunare indimenticabile!
Alcuni rifugi sono aperti anche in inverno.

I rifugi della Val di Non sono collegati con i rifugi della vicina Val di Sole e a quelli dell’Alto Adige: soggiornando al Pineta, con una buona gamba, potrete raggiungerli tutti!

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